Renzo Piano non è semplicemente un architetto, ma è l’architetto italiano più famoso del mondo. Ripercorriamo insieme le parti importanti della sua carriera.
“Quello dell’architetto è un mestiere antico come cacciare, pescare e coltivare. Dopo la ricerca del cibo, viene la ricerca della dimora. Ad un cerco punto l’uomo, stanco dei rifugi offerti dalla natura, divenne architetto”.
Renzo Piano
Renzo Piano è uno fra i più noti, prolifici e attivi architetti italiani a livello internazionale. Grazie al padre costruttore edile, ha la possibilità fin da subito di conoscere la vita di cantiere e di esercitare la professione. Dopo alcuni anni passati presso lo studio di Franco Albini tra il 1965 e il 1970 viaggia tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra per completare la sua formazione. Sempre in questo periodo insegna per due anni a Londra, presso l’Architectural Association School of Architecture. Qui conosce Richard Rogers ed è proprio con lui che, giovanissimo, raggiunge il primo successo internazionale con il progetto del Centre Pompidou a Parigi. Fin dall’inizio la sua cifra stilistica è contraddistinta da una costante ricerca e sperimentazione nell’uso dei materiali e delle tipologie strutturali. Nel 1981 fonda a Genova il Renzo Piano Building Workshop. La sua carriera è costellata di successi: dal Nobel per l’architettura, il Premio Pritzker nel 1998 alla nomina a Senatore a Vita nel 2013. Definito dal Times nel 2006 l’architetto del futuro, fu inserito nella lista delle 100 personalità più influenti del mondo. Simile l’idea alla base dei progetti di Shigeru Ban, architetto contemporaneo giapponese.
Renzo Piano: opere e strutture
Le opere di Renzo Piano sono riconoscibili e apprezzate non solo in Italia ma anche e soprattutto all’estero. Questo perché Renzo Piano è un architetto prolifico e senz’altro uno dei più famosi al mondo. L’architetto genovese si divide fra Genova, Parigi e New York. Con il suo studio RPBW (Renzo Piano Building Workshop) lavora in ogni parte del mondo. In oltre 50 anni di brillante carriera, ha realizzato innumerevoli opere degne di nota. Vediamo insieme le più importanti.
Biografia
Renzo Piano - Opere Varie
Auditorium Parco della Musica – Roma 2002
L’Audiorium Parco della Musica di Roma è un grande esempio di architettura contemporanea. L’edificio è composto da tre sale per concerti incastonate in una piastra basamentale, che occupa l’area compresa tra viale de Coubertin e viale Maresciallo Pilsudski, nei pressi del Villaggio Olimpico.
Auditorium Parco della Musica- vista aerea
La piastra è coperta da un tetto giardino disegnato da Franco Zagari, che dialoga con l’adiacente massa verde della collina di Villa Glori. Questi tre volumi sono disposti a ventaglio intorno a una Cavea centrale, ognuno dei quali custodisce una sala da musica con precise caratteristiche acustiche:
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la Sala Santa Cecilia: concepita per i concerti sinfonici, la musica classica e le grandi orchestre
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Sala Petrassi: ideale per la musica contemporanea, il jazz e la danza
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la Sala Sinopoli: sala polifunzionale e versatile
La struttura conserva i materiali locali e rispetta la tradizione costruttiva: mattoni rossi per le pareti, travertino per le gradinate della Cavea, il piombo preossidato che cambia colore con la luce per il rivestimento dei 3 scarabei.Una piccola curiosità: duranti i lavori sono stati ritrovati dei resti di una villa di età romana.