Architettura
FASCISTA
Dopo anni finalmente a Roma. Ecco le impressioni.
Architettura fascista è un termine usato per descrivere lo stile architettonico favorito dai regimi fascisti nella prima metà del XX secolo. È caratterizzato da un focus su grandezza, potere e autorità, nonché dall'uso di motivi classici e tradizionali. Mentre alcuni hanno elogiato lo stile per le sue qualità estetiche, altri lo hanno criticato per aver promosso totalitarismo e autoritarismo. In questo saggio esploreremo le caratteristiche dell’architettura fascista, forniremo esempi di edifici degni di nota ed esamineremo alcune delle critiche che sono state mosse contro di essa.
Le caratteristiche dell'architettura fascista sono caratterizzate da una serie di caratteristiche distinte. Innanzitutto, enfatizza la grandezza, il potere e l’autorità. Ciò è ottenuto attraverso l'uso di edifici grandi e imponenti con facciate monumentali e spazi interni impressionanti. Inoltre, l’architettura fascista spesso incorpora motivi classici e tradizionali, come colonne, archi e cupole. Simmetria, ordine e ripetizione sono anche caratteristiche comuni dell’architettura fascista, con edifici spesso caratterizzati da ali identiche o motivi ripetuti.
PAGINA IN COSTRUZIONE
Il quartiere EUR (Esposizione Universale di Roma)è nato dal desiderio del regime fascista di glorificare le idee imperialiste.
Il progetto è stato lanciato da Benito Mussolini e doveva essere realizzato nell’ambito dell’Esposizione Universale di Roma di 1942. Pianificò la costruzione di una grande area urbana ben attrezzata, compresi tutti i servizi pubblici e le aree verdi, collegata al centro città da la via Cristoforo Colombo.
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L’EUR si presenta come una delle aree moderne più interessanti di Roma. Gli imponenti edifici sono stati creati da grandi architetti dell’epoca, e emergono da uno spazio molto arioso e verde. È a Roma l’unica testimonianza significativa delle tendenze artistiche e architettoniche della prima metà del XX secolo in Italia.
Obelisco Marconi
Il suo piano del quartiere è ispirato al modello “classico” dell’architettura dei mercati romani di Traiano.
La piazza delle Nazioni Unite forma un genere di ingresso al quartiere, con porte collegate da pilastri e imponenti fontane.
Due vasti viali conducono al Palazzo dei Congressi e al Palazzo della Civiltà Italiana.
Il monumento “Colosseo quadrato”, può essere considerato uno degli edifici più rappresentativi dell’architettura fascista.ù
La basilica dei Santi Pietro e Paolo sorge su una collina artificiale, le sue forme sono semplici e austere.
E' strano immaginare come si possa pensare di distruggere tutto quello che di buono è stato fatto in passato, nonostante ciò di pazzi ignoranti ce ne sono e ce nesaranno sempre.
se questi figli di papà di sinistra odiano veramente questa architettura non dovrebbero mettere piede neanche alla città universitaria. Che la cultura se la vadano a fare in Russia...d'inverno però.